Mastromauro approva il bilancio e accusa: «Il Pd soffre la sindrome di Comunardo Niccolai»

GIULIANOVA – Per il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, il Pd locale soffire della ‘sindrome di Comunardo Niccolai’, lo storico giocatore del Cagliari e della Nazionale deglianni ’70, rinomato per i suoi clamorosi autogol. La similitudine al sindaco l’ha suggerita l’ennessimo strappo consumatosi questa pomeriggio tra il suo ex partito e l’esecutivo: il bilancio di previsione è passato in giunta ma con l’astensione dei componenti del Pd, Fabrice Ruffini e Cristina Canzane, con quest’ultima a ritenere buono il documento finanziario programmatico ma purtroppo costretta a rispettare l’ordine di scuderia del suo partito, ovvero l’astensione. Conseguenza coerente di questo atteggiamento: la Canzanese ha annunciato le sue dimissioni dal Pd e molto probabilmente anche dall’assessorato (come aveva fatto giorni fa anche il collega di giunta e partito Fabio Ruffini). Dunque, Mastromauro, forte del passaggio in giunta, ha affondato al termine della riunione contro il Partito democratico, giudicandone «irresponsabile» l’atteggiamento. «E’ grave cosa ha fatto il gruppo dirigente residuo locale del Pd – ha detto il primo cittadino giuliese -: gli autogol non si possono fare a danno della città. Io spero che i professori che debbono curare questa malattia del Pd a livello provinciale e regionale intervengano per far tornare sui propri passi coloro che invece hanno abbandonato i cittadni e la città».